Tempo di lettura stimato: 5 minuti – Data ultimo aggiornamento: 26/01/2024
Sei un fumatore abituale?
Probabilmente avrai notato come le sostanze contenute nel tabacco macchino i tuoi denti, provocando nel tempo un progressivo ingiallimento dello smalto. Ma ciò che forse non sai è che esiste una correlazione, scientificamente dimostrata, tra fumo e malattia parodontale. Il fumo di sigaretta, già ben noto come il più pericoloso fattore di rischio per il cancro della bocca (oltre che per quello di trachea e polmoni), costituisce anche un fattore di rischio per la parodontite.
Tanto per cominciare, cos’è la parodontite?
La parodontite è una condizione infiammatoria che danneggia i tessuti di supporto dei denti, incluse le gengive, l’osso alveolare e il legamento parodontale. Il fumo di sigaretta è un fattore di rischio molto significativo per lo sviluppo della parodontite, infatti, molti studi scientifici hanno dimostrato che i fumatori sono più soggetti ad infiammazione gengivale ed allo sviluppo della placca batterica, che può portare alla parodontite.
Oltre all’infiammazione ed all’accumulo di placca, il fumo delle sigarette può compromettere anche la guarigione delle gengive e ostacolare il trattamento della parodontite. Quindi, se vuoi mantenere una bocca sana ed un sorriso luminoso, questo potrebbe essere il momento di prendere in considerazione l’idea di smettere di fumare.
I tuoi denti e le tue gengive ti ringrazieranno.
Comprendere il legame tra fumo e malattie gengivali
Come già detto, Il fumo delle sigarette può avere effetti deleteri sulla salute delle gengive ed una delle principali ragioni è che il fumo riduce la risposta immunitaria dell’organismo, rendendo più difficile per le gengive combattere le infezioni. Inoltre, il fumo della sigaretta può influire sulla circolazione sanguigna, riducendo l’apporto di ossigeno e nutrienti alle gengive, compromettendo così la loro salute. Inoltre, la nicotina e le altre sostanze chimiche presenti nelle sigarette possono anche danneggiare le cellule gengivali ed ostacolare la guarigione delle lesioni.
Un altro aspetto non meno importante consiste nel fatto che il fumare aumenta la produzione di placca batterica sulle gengive. La placca batterica è una pellicola appiccicosa composta da batteri e residui di cibo che si deposita sui denti e sulle gengive. Quando la placca non viene rimossa in modo adeguato, attraverso una corretta igiene orale, può indurire e trasformarsi in tartaro, che può irritare le gengive e portare alla loro infiammazione. L’infiammazione cronica delle gengive è un classico segno distintivo della parodontite.
Gli effetti nocivi del fumo sulla salute orale
Oltre all’infiammazione ed all’accumulo di placca, il fumo di sigaretta può contribuire alla perdita ossea intorno ai denti e la parodontite avanza quando l’infiammazione delle gengive si diffonde all’osso alveolare circostante. Il fumo può accelerare questo processo distruttivo, indebolendo l’osso e rendendo i denti meno stabili. Nel lungo termine, tutto ciò può portare alla perdita dei denti ed alla necessità di interventi dentali più invasivi, come riabilitazioni implanto-protesiche.
Come il fumo aumenta il rischio di parodontite
Se il fumo della sigaretta può influire negativamente su tutti gli aspetti della salute orale, c’è una connessione diretta tra il fumo e la parodontite. Come detto in precedenza, il fumo riduce la capacità del corpo di combattere le infezioni, inclusa l’infezione delle gengive. Questo crea un ambiente favorevole alla proliferazione di batteri nella bocca, aumentando il rischio di infiammazione gengivale e della parodontite. Per non parlare del fatto che, il fumo di sigaretta può mascherare i sintomi della parodontite, perché l’ischemia delle mucose orali nei fumatori riduce il sanguinamento gengivale, che generalmente costituisce il primo campanello d’allarme di un problema parodontale. Ciò rende più difficile la diagnosi precoce ed il trattamento tempestivo.
Ricerche e studi sulla relazione tra fumo e disturbi gengivali
Negli ultimi decenni, numerosi studi scientifici hanno indagato proprio sul legame tra il fumo della sigaretta e la parodontite. Queste ricerche hanno confermato che il fumo aumenta significativamente il rischio di sviluppare malattie gengivali, tra cui la parodontite. Uno studio condotto su un’ampia popolazione di fumatori ha dimostrato che i fumatori hanno un rischio 3-6 volte maggiore di sviluppare malattia parodontale rispetto ai non fumatori.
Consigli per smettere di fumare e migliorare la salute orale
Smettere di fumare è una sfida, ma è anche un passo cruciale per migliorare la propria salute in generale e quella orale in particolare, riducendo il rischio di parodontite. Ecco alcuni consigli che possono aiutare a smettere di fumare ed a prendersi cura delle proprie gengive:
- Cerca un supporto – può essere utile parlare della dipendenza dalla nicotina con il tuo medico o con il tuo dentista per ottenere consigli e supporto nel processo di smettere di fumare.
- Trova delle alternative – cerca di sostituire le sigarette con alternative più salutari, come liquirizie, chewing gum o caramelle senza zucchero.
- Mantieni una buona igiene orale – spazzola i denti tre volte al giorno, ed usa il filo interdentale.
- Evita le tentazioni – cerca di evitare situazioni o persone che potrebbero farti tornare a fumare.
- Cerca un supporto sociale – unisciti a gruppi di supporto o trova amici che stanno cercando di smettere di fumare per condividere con loro le tue esperienze e motivarsi reciprocamente.
Il ruolo degli odontoiatri nell’aiutare i fumatori a prevenire o trattare la parodontite
L’odontoiatra svolge un ruolo fondamentale nell’aiutare i fumatori a prevenire o trattare la parodontite. Durante le regolari visite di controllo, il dentista può valutare lo stato delle gengive, rilevare eventuali segni precoci di parodontite e fornire consigli personalizzati per migliorare la propria salute orale. I dentisti possono offrire un supporto nel percorso per smettere di fumare, fornendo informazioni, consigli e raccomandazioni sui programmi di cessazione tabagica.
Misure preventive e pratiche di igiene orale per i fumatori
Se sei un fumatore, è fondamentale adottare misure preventive e pratiche di igiene orale, specifiche per ridurre il rischio di parodontite. Ecco alcune raccomandazioni:
- Smetti di fumare – evidentemente questa è la prima e più importante cosa da fare per prevenire la parodontite, consultando un professionista sanitario per ricevere supporto e consulenza personalizzata.
- Attua una approfondita e quotidiana pulizia dei denti -spazzola i denti tre volte al giorno per almeno due minuti ogni volta. Utilizza un dentifricio al fluoro e uno spazzolino a setole medie.
- Usa il filo interdentale – il filo interdentale rimuove sia i residui di cibo che la placca tra i denti e le gengive e va passato almeno una volta al giorno.
- Collutorio antibatterico – un collutorio antibatterico può aiutare a ridurre i batteri nella bocca e il tuo dentista saprà consigliarti il prodotto più adatto a te.
- Visite di controllo regolari – pianificare periodiche visite di controllo dal proprio dentista per monitorare la salute dei denti, delle gengive e del cavo orale più in generale, e per riceverne consigli personalizzati.
Opzioni di trattamento della parodontite nei fumatori
Se sei un fumatore e hai già sviluppato la parodontite, ci sono diverse opzioni di trattamento disponibili per aiutarti a gestire la malattia. Il trattamento della parodontite comprende solitamente una combinazione di procedure professionali ed una migliore igiene orale a casa. Ecco alcune opzioni di trattamento comuni:
- Igiene orale professionale – il tuo dentista o igienista dentale può eseguire una pulizia approfondita dei denti e delle gengive per rimuovere la placca e il tartaro.
- Levigatura radicolare – questo trattamento prevede la rimozione della placca e del tartaro accumulati sotto le gengive e lungo le radici dei denti per promuovere la guarigione e prevenire ulteriori danni.
- Chirurgia parodontale – in alcuni casi avanzati di parodontite, potrebbe essere necessaria la chirurgia per riparare i tessuti danneggiati o ridurre la profondità delle tasche parodontali.
- Trattamenti locali – la laserterapia o l’applicazione di alcuni prodotti direttamente sulle gengive può ridurre l’infiammazione e promuovere la guarigione.
In conclusione, è importante di smettere di fumare per mantenere le gengive sane
Smettere di fumare, in una sana relazione con il proprio corpo, è fondamentale per preservare la salute delle gengive e per ridurre il rischio di parodontite. Il fumo delle sigarette è un fattore di rischio significativo per lo sviluppo di malattie gengivali, compromettendo la salute del cavo orale, il supporto dei denti e l’estetica del sorriso.
Consulta il tuo dentista per ulteriori consigli e supporto nel percorso necessario a mantenere una bocca sana ed un sorriso splendente.
Dott.ssa Cristina Papa
Medico Odontoiatra, specialista in Odontoiatria Pediatrica. Iscritta all’Ordine degli Odontoiatri con N° 3785 e membro di SIOI (Società Italiana di Odontoiatria Infantile). Si occupa di odontoiatria pediatrica, igiene, terapia conservativa, endodonzia, estrattiva, patologia orale e gnatologia. Autrice di articoli scientifici e poster divulgativi in collaborazione con l’Unità interdipartimentale di Odontoiatria Pediatrica dell’AOU Federico II di Napoli.