Endodonzia

L’equipe dello Studio Odontoiatrico Paolo Papa, oltre a garantire l’utilizzo di materiali sicuri, esegue controlli scrupolosi prima di ogni intervento: valutiamo attentamente le condizioni di salute della Vostra bocca al fine di stabilire la procedura più efficace ed efficiente.

In alcuni casi, laddove la carie fosse avanzata a tal punto da compromettere la polpa del dente, il professionista, a seguito di un’accurata anamnesi ed esame obiettivo, associato a test di vitalità ed esami radiografici, potrebbe reputare necessario un trattamento endodontico, ovvero un lavoro all’interno del dente, per salvarlo dall’estrazione.

La pulpite o infiammazione della polpa dentaria può essere silente o, molto più spesso, presentarsi con dolore spontaneo, pulsante, di tipo nevralgico, accentuato in posizione supina e alla masticazione.

La polpa è uno strato di tessuto molle che si trova al di sotto dello smalto e della dentina e contiene i vasi sanguigni, i nervi e il tessuto connettivo dell’elemento dentario: essa si estende fino alla radice dei denti ed è fondamentale nel loro sviluppo. Insomma, è il cuore pulsante del dente!

Ma un dente può vivere anche senza polpa?

La risposta è sì. Certamente, ne perderà in forza e resistenza alla masticazione, essendo privato delle sue preziose fibre propriocettive, non avrà più sensibilità, essendo privato anche delle fibre nervose nocicettive e sarà disidratato, ma potrà permanere ancora per qualche tempo nel cavo orale, contribuendo alle funzioni fonetiche, estetiche e masticatorie di gruppo, insieme agli altri elementi dentari. La polpa può, dunque, essere asportata se irreparabilmente infetta per tutelare la conservazione del dente malato.

La terapia canalare o devitalizzazione è un trattamento destinato a denti che hanno subito un’aggressione tale da parte della carie da compromettere l’integrità della polpa (o “nervo”). La terapia consiste nella rimozione meccanica della polpa dai canali, nella detersione canalare con ipoclorito di sodio e infine nel riempimento dei canali con un particolare tipo di gomma biocompatibile, la guttaperca.

Ma attenzione: Si tratta di un trattamento molto lungo e complesso, di cui non si può MAI garantire in anticipo la prognosi. In sede intraoperatoria, infatti, l’odontoiatra potrebbe trovarsi di fronte a una serie di condizioni anatomiche parafisiologiche o patologiche che ostacolano il successo della terapia: Anomalie dei canali radicolari (calcificazioni, canali curvi, particolarmente ristretti o appiattiti), rizalisi da pregressi stati infiammatori cronici spesso sottostimati dal paziente, granulomi apicali o cisti, difficoltà nell’apertura della bocca da parte del paziente che impediscano la realizzazione di una corretta procedura. Inoltre, la distruzione di ampie porzioni di dente a seguito del processo carioso potrebbe impedire il recupero morfo-funzionale dell’elemento. In tutti questi casi, l’unica alternativa terapeutica possibile per il professionista è l’estrazione dentaria e la sostituzione dell’elemento con un impianto o una protesi.

Anche in caso di trattamenti endodontici andati a buon fine, lo Studio Dentistico del Dott. Paolo Papa consiglia adeguate misure di profilassi e prevenzione e frequenti controlli per conservare, nel tempo, l’efficacia di tale intervento: l’infezione cariosa precedente, infatti, potrebbe ripresentarsi e richiedere ulteriore intervento sullo stesso elemento dentario.

Inoltre, il dente trattato endodonticamente, se sottoposto a carichi masticatori eccessivi, può andare incontro più facilmente a fratture che, laddove particolarmente estese, potrebbero non essere risolvibili con un restauro conservativo o protesico ma richiedere l’estrazione dell’elemento stesso.