La piezosurgery è una tecnica innovativa come alternativa alla classica chirurgia con strumenti rotanti.
La chirurgia piezoelettrica o piezosurgery è una tecnica innovativa di chirurgia ossea che utilizziamo quotidianamente nel nostro studio come alternativa alla classica chirurgia con strumenti rotanti. Questa tecnologia si basa sull’utilizzo di onde meccaniche tridimensionali con frequenza superiore ai 20.000 Hertz, che penetrando nei tessuti cedono energia che viene convertita in calore.
I vantaggi:
questa tecnica è di semplice impiego e offre innumerevoli vantaggi per i pazienti. Rispetto alle frese da osso, gli inserti piezoelettrici permettono di eseguire un taglio micrometrico e selettivo per i tessuti duri.
Le vibrazioni a bassa frequenza, infatti, agiscono esclusivamente su osso e dente, mentre non tagliano i tessuti molli, permettendo così di essere minimamente invasivi su gengive e mucose. Inoltre, questa tecnologia facilita l’emostasi, riducendo il sanguinamento intra-operatorio e post-operatorio. Il trauma chirurgico per il paziente è minore e la guarigione ossea è agevolata e più rapida.
Il principale svantaggio della piezochirurgia, se proprio dobbiamo trovarne uno, è legato al raddoppiamento dei tempi chirurgici: gli inserti piezoelettrici svolgono un’azione più lenta e maggiormente controllata rispetto alle classiche frese.
Le indicazioni:
la piezosurgery trova molteplici impieghi in odontoiatria, ad esempio è utile per gli allungamenti di corona clinica in caso di carie sottogengiva, per fare chirurgia rigenerativa, per estrarre denti inclusi o in anchilosi, per asportare cisti dei mascellari ma anche per l’inserimento di impianti.