Tempo di lettura stimato: 2 minuti – Data ultimo aggiornamento: 30/06/2020
Il controllo della placca batterica è il primo elemento per prevenire la malattia cariosa e parodontale. Il lavoro del dentista è efficace solo e soltanto se il paziente fa la sua parte a casa. I denti vanno spazzolati 3 volte al giorno per almeno 3 minuti!
Il momento migliore per spazzolarli sarebbe almeno mezz’ora dopo i pasti, in quanto, nella prima mezz’ora dall’assunzione di cibi, nel cavo orale avviene la fisiologica fermentazione degli zuccheri da parte dei batteri con produzione di acidi. La nostra bocca resta acida per circa 30 minuti, poi l’azione tampone della saliva riequilibra il pH orale. Spazzolare i denti nella prima mezz’ora dal pasto, quindi, rischia di avere un effetto addirittura negativo, un po come se ci spalmassimo la polpa di un limone acido sui denti!
Le setole dello spazzolino dovrebbero essere di media durezza, il manico rigido ed ergonomico, la testina abbastanza piccola da poter arrivare in fondo, sugli ultimi denti. Lo spazzolino ben usato andrebbe cambiato ogni 2-3 mesi circa, in quanto le setole rovinate possono ledere le gengive. Il dentifricio va usato in modeste quantità, perché un eccesso di schiuma impedisce di avere contezza dell’efficacia dello spazzolamento. Ricordiamoci che il primo ausilio per una buona igiene orale infatti è lo spazzolino, il dentifricio è solo un mezzo secondario!
Infine il filo interdentale è importantissimo per pulire bene gli spazi tra un dente e l’altro e va usato correttamente almeno una volta al giorno, in particolare in soggetti che presentano affollamenti dentari. Lo scovolino invece è più indicato in soggetti parodontopatici o con denti diastemati (grossi spazi tra i denti) e anche nei pazienti che portano apparecchi ortodontici.
È importante che i bambini imparino a lavare i dentini da soli già dai 4 anni! Se li laviamo con loro, magari al ritmo di una canzone, sarà divertente anche per noi!
Dott.ssa Cristina Papa
Medico Odontoiatra, specialista in Odontoiatria Pediatrica. Iscritta all’Ordine degli Odontoiatri con N° 3785 e membro di SIOI (Società Italiana di Odontoiatria Infantile). Si occupa di odontoiatria pediatrica, igiene, terapia conservativa, endodonzia, estrattiva, patologia orale e gnatologia. Autrice di articoli scientifici e poster divulgativi in collaborazione con l’Unità interdipartimentale di Odontoiatria Pediatrica dell’AOU Federico II di Napoli.