Tempo di lettura stimato: 2 minuti – Data ultimo aggiornamento: 24/06/2020
Che cos’è l’alitosi?
“Fetor ex ore” è la definizione scientifica dell’alitosi. Si capisce da ciò che questo disturbo era ben noto già ai tempi dei Romani, che escogitarono diversi rimedi a tale condizione socialmente rilevante. Il problema sociale degli effetti è notevole soprattutto per i soggetti diversamente abili, che spesso hanno già di per sé una vita di relazione molto limitata. Circa il 23% della popolazione ne è affetta superando la soglia di accettabilità.
Ma quali sono le cause dell’alito cattivo?
L’alitosi è causata dai composti volatili dello zolfo derivanti dal metabolismo batterico dei cibi che mangiamo, in particolare quando c’è una scarsa igiene orale o quando è presente un ridotto flusso salivare. La saliva, infatti, ha un effetto protettivo trasportando ossigeno ai tessuti orali e quindi inibendo la proliferazione dei batteri anaerobi e favorendo, col suo potere detersivo, l’allontanamento dei residui alimentari.
La provenienza orale dunque è tra le maggiori cause di alitosi. Pazienti con malattia parodontale, tasche e processi infettivi attivi, affollamento dentario o lingua caratterizzata da particolari fissurazioni potrebbero avere un maggiore ristagno di cibo in queste zone e pertanto devono prestare particolare attenzione durante le manovre di igiene orale. Anche l’assunzione di alcuni cibi (cipolla, aglio, spezie) e alcuni farmaci (psicoattivi, antipertensivi) possono conferire all’alito un cattivo odore.
Tuttavia l’alitosi può verificarsi in seguito a eruttazione dal tratto gastrointestinale o può essere determinata da condizioni metaboliche sistemiche odore di acetone nel diabete mellito, odore di fogna nell’insufficienza epatica o odore di urina nell’insufficienza renale. L’alitosi può anche avere origini dal naso, dai seni paranasali, dal nasofaringe e dai polmoni, in particolare quando sono presenti infezioni o neoplasie necrotiche.
Pertanto l’alitosi è un problema da non sottovalutare sia per l’impatto che l’alito cattivo ha sulla vita di relazione, sia perché potrebbe essere il campanello d’allarme di patologie sistemiche!
Dott.ssa Cristina Papa
Medico Odontoiatra, specialista in Odontoiatria Pediatrica. Iscritta all’Ordine degli Odontoiatri con N° 3785 e membro di SIOI (Società Italiana di Odontoiatria Infantile). Si occupa di odontoiatria pediatrica, igiene, terapia conservativa, endodonzia, estrattiva, patologia orale e gnatologia. Autrice di articoli scientifici e poster divulgativi in collaborazione con l’Unità interdipartimentale di Odontoiatria Pediatrica dell’AOU Federico II di Napoli.